Se avete raggiunto questa pagina, per caso o per un interesse specifico, significa che disponete di un dispositivo contenente un processore. Che ovviamente non sarà occupato al 100% per 24 ore su 24. Da questa constatazione sono nati vari network che consentono di impiegare l'enorme potenziale di calcolo quotidianamente inutilizzato nel mondo mediante un middleware [1] che una volta installato sul proprio dispositivo, nei tempi nei quali il processore risulta inutilizzato o sottoutilizzato, quindi senza rallentare il PC, elabora i dati relativi a specifici progetti di ricerca scientifica scaricati dai server ad essi dedicati, restituendo poi ai server i risultati dell'elaborazione.
Si può così entrare a far parte di sistemi di calcolo distribuito, che fanno capo a decine (talora centinaia) di migliaia di PC sparsi nel mondo, contribuendo a progetti di ricerca scientifica in campo medico, matematico, astronomico, cosmologico, delle scienze dalla terra.
Inizialmente per fornire il mio contribuito ho installato BOINC [2] e ho attivato l'elaborazione dei dati nel campo della ricerca medica: sulla "World Community Grid" (Covid-19, marcatori tumorali), su "Rosetta@home" (studi della conformazione tridimensionale di proteine per applicazioni terapeutiche) e su "DENIS@home" (studi di elettrofisiologia del cuore). Ma attualmente dato il poco materiale da elaborare ho lasciato BOINC installato solamente su un Mac mini.
Ho invece collegato alcuni mini PC – due Linux, tre Windows 11 e tre Raspberry Pi 4 – a Folding@home [3], che fa capo a un consorzio di università tra cui alcune europee ed è focalizzato sullo studio del ripiegamento (folding) delle molecole proteiche finalizzato alla loro applicazione terapeutica in campi che vanno dalle infezioni (Covid-19, malattia di Chagas) ai tumori (al rene, al seno e altri) e alle malattie neurologiche (Alzheimer, malattia di Parkinson, malattia di Hungtington).
Folding@home non impiega BOINC ma prevede un software specifico sotto forma di web application (è sufficiente collegarsi al sito e installare il client, che è disponibile per Windows, per MAC, per Linux e per il Raspberry). Lo consiglio vivamente perché funziona molto bene e i dati da elaborare, diversamente dai network su BOINC con cui ho iniziato, sono forniti con assoluta regolarità e continuità, sono eccellentemente documentate le ricerche cui si partecipa, e ogni utente può consultare un riepilogo statistico sempre aggiornato delle attività svolte. Nel momento in cui scrivo, circa mezzo milione di PC sparsi nel mondo e una capacità di elaborazione dell'ordine dei 10 petaFLOPS fanno di folding@home un esempio di eccellenza nell'ambito dei sistemi di calcolo distribuito per la ricerca medica.
Investendo un minimo di tempo per documentarvi e per installare il software, potete rendervi utili fornendo con il vostro (o i vostri) PC un fattivo contributo alla ricerca scientifica in campo medico con importanti risultati pratici attesi in termini di ricadute terapeutiche.
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[1] Middleware
https://en.wikipedia.org/wiki/Middleware
[2] BOINC
https://boinc.berkeley.edu/
[3] https://foldingathome.org/
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