Folding@home

Se avete raggiunto questa pagina, per caso o per un interesse specifico, significa che disponete di un dispositivo contenente un processore. Che ovviamente non sarà occupato al 100% per 24 ore su 24. Da questa constatazione sono nati vari network che consentono di impiegare l'enorme potenziale di calcolo quotidianamente inutilizzato nel mondo mediante un middleware [1] che una volta installato sul proprio dispositivo, nei tempi nei quali il processore risulta inutilizzato o sottoutilizzato, quindi senza rallentare il PC, elabora i dati relativi a specifici progetti di ricerca scientifica scaricati dai server ad essi dedicati, restituendo poi ai server i risultati dell'elaborazione. Si può così contribuire a progetti di ricerca scientifica in campo medico, matematico, astronomico, cosmologico, delle scienze dalla terra.

Inizialmente per fornire il mio contribuito ho installato BOINC [2] e ho attivato l'elaborazione dei dati nel campo della ricerca medica: sulla "World Community Grid" (Covid-19, marcatori tumorali), su "Rosetta@home" (studi della conformazione tridimensionale di proteine per applicazioni terapeutiche) e su "DENIS@home" (studi di elettrofisiologia del cuore). Ma attualmente dato il poco materiale da elaborare ho lasciato BOINC installato su un solo Apple Mac mini (2007).

Ho invece collegato due mini PC Linux, tre mini PC Windows 11 e tre Raspberry Pi 4 a Folding@home [3], che fa capo a un consorzio di università tra cui alcune europee ed è focalizzato sullo studio del ripiegamento (folding) delle molecole proteiche finalizzato alla loro applicazione terapeutica in campi che vanno dalle infezioni (Covid-19, malattia di Chagas) ai tumori (al rene, al seno e altri) e alle malattie neurologiche (Alzheimer, malattia di Parkinson, malattia di Hungtington).

Folding@home non impiega BOINC ma prevede un software specifico sotto forma di web application (è sufficiente collegarsi al sito e installare il client, che è disponibile per Windows, per MAC, per Linux e per il Raspberry). Lo consiglio vivamente perché funziona molto bene e i dati da elaborare, diversamente dai network su BOINC con cui ho iniziato, sono forniti con assoluta regolarità e continuità, sono eccellentemente documentate le ricerche cui si partecipa, e ogni utente può consultare un riepilogo statistico sempre aggiornato delle attività svolte. Nel momento in cui scrivo, circa mezzo milione di PC sparsi nel mondo e una capacità di elaborazione dell'ordine dei 10 petaFLOPS fanno di folding@home un esempio di eccellenza nell'ambito dei sistemi di calcolo distribuito per la ricerca medica.

Investendo un minimo di tempo per documentarvi e per installare il software, potete rendervi utili fornendo con il vostro (o i vostri) PC un fattivo contributo alla ricerca scientifica in campo medico con importanti risultati pratici attesi in termini di ricadute terapeutiche.


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[1] Middleware
https://en.wikipedia.org/wiki/Middleware

[2] BOINC
https://boinc.berkeley.edu/

[3] https://foldingathome.org/

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